Carnevale

25/02/2022
Centro storico

La tradizione del Carnevale di Verona (detto anche Bacanal del Gnoco) sembra risalire al 1531, anno in cui Verona fu oppressa da una grave carestia. Preparare e mangiare gli gnocchi in questa giornata dell’anno è diventata una tradizione per le famiglie veronesi, tanto che ancora oggi l’ultimo venerdì prima della Quaresima è chiamato Venerdì Gnocolàr. Il Carnevale di Verona si è nel tempo diffuso, coinvolgendo i diversi quartieri, ognuno dei quali ha un comitato e le sue maschere tradizionali, inventate o ispirate ad un personaggio storico o ad un mestiere. Ogni anno si svolge una sfilata che si apre con la maschera che rappresenta il quartiere di San Zeno, il “Papà del Gnoco”, seguito da altre maschere come ad esempio il Simeon de l’Isolo (quartiere di Veronetta), il Duca de la Pignata e il Dio de l’Oro (quartiere di Santo Stefano), il Principe Reboano de la Concordia (quartiere Filippini), il Sior de la Spianà (quartiere Stadio), il Duca de la Pearà (quartiere Indipendenza – Santa Lucia) e tante altre ancora, che animano le vie cittadine l’ultimo venerdì di Carnevale, insieme a carri allegorici, figuranti, bande musicali e majorettes.

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